Ho amato le stelle troppo profondamente per avere paura della notte.— Galileo Galilei
Ho amato le stelle troppo profondamente per avere paura della notte.
Un amico è colui che sta dalla tua parte quando hai torto, non quando hai ragione. Perchè quando hai ragione sono capaci tutti.
Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla!
Ma per trovar il bene io ho provato Che bisogna proceder pel contrario: Cerca del male, e l'hai bell'e trovato; Però che 'l sommo bene e 'l sommo male S'appaion com'i polli di mercato.
La mathematica è l'alfabeto in cui Dio à scritto l'Universo.
Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall'acqua.
Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell'universo.
Tu guardi le stelle, stella mia, e io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.
Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Non serve a niente dirmi che è una roccia senza vita là nel cielo! So che non è così.
Così è la notte, una folla di madri illuminate, che si chiamano stelle.
Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
Chi invoca le stelle e le fa star ferme come ascoltatrici trafitte di stupore? Eccomi qui, Amleto di Danimarca.
Ero sotto un cielo risplendente di stelle con la luna in mezzo al firmamento in un mare senza sponde. Mai oh Signore mi hai turbato come in quella notte in cui sospeso fra il cielo ed il mare avevo l'immensità sopra e sotto di me.