Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla!— Galileo Galilei
Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla!
Io vi dico che quando uno non sa la verità da per sé, è impossibile che altri gliene faccia sapere.
Non mi sento obbligato a credere che lo stesso Dio che ci ha dotato di sensi, ragione ed intelletto abbia inteso permetterci di rinunciare al loro utilizzo.
La maggior salvezza che sia, è conoscere se stesso.
Che i Pitagorici avessero in somma stima la scienza de i numeri, e che Platone stesso ammirasse l'intelletto umano e lo stimasse partecipe di divinità solo per l'intender egli la natura de' numeri, io benissimo lo so, né sarei lontano dal farne l'istesso giudizio.
La mathematica è l'alfabeto in cui Dio à scritto l'Universo.
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
Nessun maggior segno d'essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.
La filosofia è ontologia universale e fenomenologica.
Il filosofo scrive cose che non capisci, poi ti fa credere che è colpa tua.
La filosofia è propriamente nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
È a causa del sentimento della meraviglia che gli uomini ora, come al principio, cominciano a filosofare.
I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; ma il punto ora è di cambiarlo.
La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
La scelta di una filosofia dipende da quel che si è come uomo, perché un sistema filosofico non è un inerte suppellettile, che si possa prendere o lasciare a piacere, ma è animato dallo spirito dell'uomo che l'ha.
Tutte le dispute tradizionali dei filosofi sono, per la maggior parte, infondate e infruttuose.