Non si può ridere di tutto e di tutti, ma ci si può provare.— Friedrich Nietzsche
Non si può ridere di tutto e di tutti, ma ci si può provare.
Diffido di tutti i sistematici e li evito. la volontà di sistema è una mancanza d'onestà.
Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia "migliorati".
Limiti del nostro udito. Si odono solo le domande alle quali si è in condizione di trovare una risposta.
Non esistono affatto fenomeni morali, ma soltanto una interpretazione morale di fenomeni.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita... e un grande disgusto lo assalirà.
La risata è per definizione sana.
Ridere è il linguaggio dell'anima.
Siamo sulla Terra per ridere. Non potremo più farlo in purgatorio o all'inferno. E in paradiso sarebbe sconveniente.
Chi ha coraggio di ridere, è padrone del mondo, poco altrimenti di chi è preparato a morire.
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
Occorre ridere soprattutto di noi stessi.
Il riso è il profumo della vita di un popolo civile.
A volte penso che nel momento in cui uno ride, quello sia veramente un momento in cui si aprono le porte della percezione e l'Eternità entra in noi.
Il riso è il salto del possibile nell'impossibile.
Riso. Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati. È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.