In politica nulla accade a caso.
È una cosa terribile guardarsi dietro le spalle quando si sta cercando di condurre, e non trovare nessuno.
Gli uomini non sono prigionieri dei loro destini, ma sono solo prigionieri delle loro menti.
L'unica cosa di cui aver paura è la paura.
Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
Ogni partito cerca di presentare come non importante ciò che di importante è cresciuto fuori di sé; ma se non gli riesce, lo avversa con tanta più asprezza, quanto più è eccellente.
Il dovere dell'opposizione è molto semplice: opporsi a tutto e proporre nulla.
Ogni idea politica è un organismo vivo. I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi.
Non c'è nessun atto di slealtà, o meschinità di cui un partito politico non sia capace; perché in politica non esiste l'onore.
La politica pratica consiste nell'ignorare i fatti.
Ora gli studenti arrivano all'università cinici e ignoranti della nostra eredità politica, privi di mezzi finanziari per essere o ispirati da essi o seriamente critici verso di essi.
I governi devono essere conformi alla natura degli uomini governati.
De Gasperi e la Chiesa puntavano sul recupero dell'Italietta che aveva assecondato il fascismo per pigrizia, o «per il pane», o magari per semplice conformismo.
Quell'eterna mancanza di soldini, che tormenta gli uomini pubblici.
I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.