Dopo una pancia piena, tutto è poesia.— Frank McCourt
Dopo una pancia piena, tutto è poesia.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito bianco.
Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere. Naturalmente è stata un'infanzia infelice, sennò non ci sarebbe gusto.
Gli adolescenti non sempre amano essere spediti per mari di incerte congetture; si accontentano di sapere che la capitale dell'Albania è Tirana.
Questo è il mio consiglio se insisti a voler dimagrire: mangia quanto ti pare, soltanto non ingoiare.
Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.
Se non mangio subito, morirò di fame; e se io muoio, non mangerò subito.
Principio e fine di ogni bene è la soddisfazione del ventre, e al ventre si riporta tutto ciò che è superfluo e ogni marchingegno umano.
Se mentre mangi con gusto non hai allato a tia una pirsona che mangia con pari gusto allora il piaciri del mangiare è come offuscato, diminuito.
Ciò che è insaziabile non è lo stomaco, come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata.
A volte sei tu che mangi l'orso e a volte è l'orso che mangia te.
Mangiare in bianco non dà sugo alla vita.
Io mangio solo per nutrire il dolore.
Tu sei libero di mangiare!