È una grande follia voler essere l'unico savio.
Sebbene gli uomini si adulino essi stessi per le loro grandi azioni, esse non sono così spesso frutto di un grande progetto quanto del caso.
L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
È più facile essere saggi per gli altri che per se stessi.
La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
La grazia è per il corpo ciò che il buon senso è per la mente.
Il saggio è autosufficiente non nel senso che vuole essere senza amici, ma che può stare senza amici; e questo "può" significa che, se perde un amico, sopporta con animo sereno.
Egli, o uomini, è più saggio di tutti voi, perché ha imparato, come Socrate, che la sua saggezza non vale nulla.
Una risata è la risposta più saggia, la più facile a tutto quello che è strampalato; e accada quel che deve accadere, rimane sempre una consolazione.
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete virtuosi e saggi.
L'uomo veramente buono e saggio sopporta dignitosamente tutte le vicende della sorte e tra le azioni che gli si prospettano compie sempre quelle più belle, come anche il buon generale usa l'esercito di cui dispone nel modo più efficace in guerra.
Le esperienze sono risparmi che il taccagno mette da parte. La saggezza è un'eredità che uno spendaccione non riesce a dissipare.
Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione.
A tutti gli uomini è dato conoscere sé stessi e diventare saggi.
Credo a un saggio soltanto quando gli ho sentito dire tre volte "dubito" e due volte "non so".
Con l'invecchiare si diventa più pazzi e più savi.