La generosità spesso non è altro che la vanità del donare.
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo.
Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinga credere di averli abbandonati noi.
Confessiamo i piccoli difetti solo per far credere che non ne abbiamo di più grandi.
La saggezza è per l'anima ciò che la salute è per il corpo.
Il rifiuto delle lodi è un desiderio di essere lodato due volte.
Le anime generose ricevono più offesa dall'essere adulate, che dall'essere ingiuriate.
La generosità non è spesso che l'aspetto interore che prendono i nostri sentimenti egoistici quando non li abbiamo ancora nominati e classificati.
Il difetto più grande: la mancanza di generosità.
Sai cos'è l'amore? È tutta gentilezza, generosità.
Al mondo non sempre i buoni e i generosi hanno la ricompensa che si meritano.
A Parigi la generosità è il più delle volte niente altro che una speculazione; come l'ingratitudine è quasi sempre una vendetta!... Con una parente povera si tratta come con i cani ai quali si dànno le ossa.
Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità.
Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.
Gli italiani, generosissimi in tutto, non sono generosi quando si tratta di pensare.
In qualche modo questa guerra ha costituito un grande laboratorio in cui sperimentare il coraggio e la generosità di alcuni, e la preoccupazione, la paura, il silenzio e la responsabilità di altri.