Le purghe d'ogn'anno, ì salassi annuali si usino da coloro, a'quali non basta l'animo di osservar astinenza, e sobrietà nel mangiar o nel bere.

Francesco Chiari

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Altre frasi di Francesco Chiari

A chi dorme in una stanza imbiancata di fresco, se quella sia chiusa, n'è male; se vi si aggiunga del fuoco, n'è peggio.
— Francesco Chiari
Il dormire in un luogo da ogni parte ferrato con del fuoco non è senza pericolo: e quanto più è gagliardo il calore, tanto si è peggio.
— Francesco Chiari
Un moto moderato non solamente si è giovevole, ma necessario per la sanità.
— Francesco Chiari
Se dormendo supino provate difficoltà di respiro, o vi paja d'aver sul petto una pietra; non vi prendete paura di spiriti maligni, attesoche altro non è che la circolazione del sanguo ritardata.
— Francesco Chiari
Il vino è cordiale, contro veleni, rallegra e nutrisce, e quanto è più puro tanto maggiormente.
— Francesco Chiari
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.
— Oscar Wilde
Non si dovrebbe ritornare al cibo altro che quando lo stomaco chiama con insistenza soccorso.
— Pellegrino Artusi
Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene.
— Virginia Woolf
Chi non mangia da tutte due le bande, non è buona simia.
— Giulio Cesare Croce
Ce ne stavamo seduti a chiacchierare in un ristorante etiope scelto da lei. E io facevo qualche battuta tipo: "Ehi! Non sapevo che si mangiasse in Etiopia, sarà una cosa rapida: ordino due piatti vuoti e via!"
— Harry Burns
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
— Orazio
Più che mangiare, siamo mangiati dal cibo che ci impongono.
— Eduardo Galeano
Il ricco mangia, il povero si nutre.
— Francisco de Quevedo
Un buon metodo per dimagrire è spogliarsi nudi e mangiare davanti a uno specchio. Funziona sempre perché quasi subito vi sbattono fuori dal ristorante.
— Boris Makaresko
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
— Francesco Chiari