35 frasi, citazioni, aforismi
La prima digestione del cibo si fa nella bocca per mezzo della masticazione con l'opera della saliva.
Colui che sta lungo tempo nel numero degli studenti, non sta troppo nel numero dei viventi.
A chi dorme in una stanza imbiancata di fresco, se quella sia chiusa, n'è male; se vi si aggiunga del fuoco, n'è peggio.
Colui che beve yin puro in copia, bisogna che mangi meno: un astemio può cibarsi con alimento più copioso.
Sudar conviene non troppo, attesoche nel moto un umidore della cute si è meglio assai che il sudor abbondante.
Disputare, o dubitare del circolo del sangue si è superfluo.
Senza sangue non si vive, ne questo può fermarsi affatto senza che ne venga la morte.
Potete alleggerirvi di sangue senz''aprir la vena: se coll'astinenza ogni giorno anelerete scemando un poco la massa del sangue.
La linfa, cioè quella parte del sangue, che posta al fuoco si rassoda, è quella che fa la nutrizion delle parti.
Che il latte sia portato alle poppe da' vasi chiliferi per una strada più breve, di quella del circolo del sangue, forse sarà tempo, in cui si crederà per cosa certa, e sicura.
Che si levi sangue col salasso ad una donna gravida, purché ve ne sia la moderazione, talor è necessario, ne porta pericolo dell'aborto.
Il sangue si è il tesoro della vita; però non è da dissiparsi temerariamente.
I molto grassi anno meno sangue, e i vasi stretti: i magri anno i vasi più ampli, e in quelli più sangue racchiudono.
Non usare alcun medicamento, bene spesso è l'ottima sorta di medicamento.
Il zucchero è un veleno per gl'infetti: sarebbe ancor per l'uomo qualor se ne facesse l'abuso con la quantità.
La medicina moltiplice appena pochi ne conduce su la soglia della vecchiaia.
Il vino è cordiale, contro veleni, rallegra e nutrisce, e quanto è più puro tanto maggiormente.
Con la quiete e con l'astinenza si discacciano gagliardissimi mali.
Le purghe d'ogn'anno, ì salassi annuali si usino da coloro, a'quali non basta l'animo di osservar astinenza, e sobrietà nel mangiar o nel bere.
Se dormendo supino provate difficoltà di respiro, o vi paja d'aver sul petto una pietra; non vi prendete paura di spiriti maligni, attesoche altro non è che la circolazione del sanguo ritardata.