L'innamoramento è lo stato nascente di un movimento collettivo a due.
C'è qualcosa di profondo e terribile nelle potenzialità della sessualità che costringe ogni società a tenerla separata da altre sfere. Il sesso capriccioso, irriverente, sembra ed è puro gioco, ma scatena reazioni che si svolgono sul registro del tutto e del nulla, della vita o della morte.
Nell'innamoramento la persona più semplice e sprovveduta è costretta, per esprimersi, ad usare il linguaggio della poesia, della sacralità e del mito.
Il rimorso non si lava. Non si lava nemmeno se ci pentiamo sinceramente, nemmeno se ci perdona la persona che abbiamo danneggiato. Ci sono delle anime buone che perdonano con facilità. Ma noi, vedendo la loro bontà, ci sentiamo ancora più colpevoli.
L'amore dell'altro, amore sincero e profondo e via via sempre più disperato, viene così usato per rafforzare se stessi fino al punto in cui non si avrà più bisogno di lui. Questo è in sostanza il vero «disinnamoramento».
L'idealista realizza l'impossibile, lo speculatore lo distrugge.
Si ama solamente ciò in cui si persegue qualcosa d'inaccessibile, quel che non si possiede.
L'amore si paga solo con l'amore e le piaghe dell'amore si guariscono solo con l'amore.
Possa la mia anima rifiorire innamorata per tutta l'esistenza.
L'amore è passione, ossessione. Qualcuno senza cui non vivi.
L'amore è forse la più bella forma di dialogo che l'uomo ha inventato per rispondere a se stesso.
L'amore prova orrore per tutto ciò che non è amore.
L'amore è una dote naturale dell'uomo, ma egli non sa come usarlo. Rifiuta di riconoscere il potere dell'amore a causa del suo amore per il potere.
L'amore è sempre a braccia aperte. Se chiudi le tue braccia all'amore scoprirai che rimani coll'abbracciare solo te stesso.
Amore, fra gli dèi l'amico degli uomini, il medico, colui che riconduce all'antica condizione. Cercando di far uno ciò che è due, Amore cerca di medicare l'umana natura.
Ognuno porta in fondo a sé stesso come un piccolo cimitero di coloro che ha amato.