L'innamoramento è lo stato nascente di un movimento collettivo a due.
La grande seduttrice fa sentire l'uomo importante, desiderabile, unico. Ma non basta. Lo stimola con l'abbigliamento, i gesti e il sottile gioco dello scoprirsi e del coprirsi. Poiché l'erotismo maschile è visivo, più che comunicargli emozioni, gli evoca immagini.
Pochissime persone parlano chiaramente e volentieri dell'invidia che provano: parlarne apertamente inibisce perché è come mettersi a nudo, svelare la parte più meschina e vulnerabile di sé.
La differenza tra innamoramento e amore è all'incirca di 20 centimetri.
Il presupposto del sentimento morale è l'amore. Il comandamento "ama il tuo nemico" non è un comandamento eroico, estremo. È il punto di partenza del sentimento morale, quello che lo rende possibile.
Non esiste movimento senza una differenza, non esiste innamoramento senza la trasgressione di una differenza.
Di un amore finito ti mancano anche i momenti brutti, anche le infelicità.
È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d'aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai.
Non si è mai troppo lontani per non trovarsi.
Conosco dell'amore solo i lati peggiori: il distacco da un incontro mai stato.
Un uomo, signora, ha sempre paura di una donna che lo ama troppo.
Chi ama profondamente non invecchia mai. Neanche a cent'anni, perché l'amore è l'ala che ci aiuta a volare verso l'infinito.
Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.
La vera felicità non è in fondo a un bicchiere, non è dentro a una siringa: la trovi solo nel cuore di chi ti ama.
La più grande felicità che l'amore possa dare, è stringere per la prima volta la mano di una donna che si ama.
L'amore è uno spirito dentro due corpi.