L'unica opera grande e perfetta è quella che non si sogna mai di realizzare.
Non il piacere, non la gloria, non il potere: la libertà, unicamente la libertà.
Non c'è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L'essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.
La mia anima è una misteriosa orchestra, non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
Il romanzo è la favola delle fate di chi non ha immaginazione.
Vivere è non pensare.
La bellezza di un libro come oggetto non può prescindere dal suo contenuto. Non c'è infatti sopruso maggiore di un libro stupido rilegato lussuosamente.
È un pensiero che calma e dà forza, sapere che tra i libri che possediamo ce ne sono alcuni sufficienti a liberare e a salvare. Se ne aggiungono di nuovi, quasi ogni giorno, ma quelli necessari già ci sono da tempo.
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
Non c'è nessun amico più leale di un libro.
I libri che recensiva li leggeva soltanto in seguito. Così sapeva già quello che ne pensava.
Un libro capace di trasformare il lettore. Ogni scrittore aspira a questo risultato, anche se non è credibile che esso possa essere ottenuto da "un" solo libro.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.
Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.