L'amore è uno scampolo mortale di immortalità.
A volte, quando alzo la testa stanca dai libri nei quali segno i conti altrui e l'assenza di una vita mia, avverto una sorta di nausea fisica che forse deriva dalla posizione curva, ma che trascende i numeri e la delusione. La vita mi disgusta come una medicina inutile.
La decadenza è la perdita totale dell'incoscienza; perché l'incoscienza è il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.
Segui il tuo destino, bagna le tue piante, ama le tue rose. Il resto è l'ombra di alberi estranei.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Il tedio è questo: la perdita, da parte dell'anima, della sua capacità di illudersi.
L'amore e l'odio non sono ciechi, bensì accecati dal fuoco che covano dentro.
L'amore non è mai morto, sinché non è morto in tutti e due gli amanti.
L'amore non vive di parole, né può essere spiegato a parole.
Essere innamorati e nello stesso tempo avere senno è concesso a malapena agli dèi.
Soffro di una malattia che mi era del tutto sconosciuta, quella da amore impossibile.
La pace richiede quattro condizioni essenziali: verità, giustizia, amore e libertà.
L'amore è quello che lega l'uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all'uomo.
L'uomo e la donna, l'amore, cos'è mai tutto questo? Un tappo e una bottiglia.
Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua.
Vedo gli occhi di una donna che mi ama e non sento più bisogno di soffrire.