La sofferenza in amore è un vuoto a perdere.
Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.
Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.
La sofferenza in amore è un vuoto a perdere: nessuno ci può guadagnare, tranne i cantautori che ci fanno le canzoni.
Non bisogna uccidersi per amore, poi passa, basta aspettare Allora io non mi uccido per amore, mi uccido per l'impazienza.
Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.
La strategia amorosa si sa adoperare soltanto quando non si è innamorati.
Dell'amore esistono tante definizioni quanti sono i parlanti. Vedi se questa può servirti: La capacità e volontà di permettere alle persone a cui si vuole bene di essere ciò che vogliono essere, senza insistenza o pretesa alcuna che esse diano soddisfazione.
In ogni specie di amore femminile viene in luce anche qualcosa dell'amore materno.
Quando sono sconfortato, ricordo che in tutta la storia umana la strada della verità e dell'amore ha sempre vinto. Ci sono stati tiranni e assassini e per un certo tempo sono sembrati invincibili ma alla fine, sono sempre caduti - pensaci, sempre!
Per me l'amore è anche questo: stare vicini senza dirsi niente. Ci sono dei momenti in cui le parole fanno cilecca, sembrano senza vita in un rapporto d'amore.
Gli amori non finiscono col tempo. Cambiano forma, scavando nuove profondità. E se ci lasciano non è perché sono durati troppo, ma perché a un certo punto hanno incontrato il vuoto.
Se l'amore non fosse incantesimo, sarebbe senza dubbio pazzia.
Non è incredibile come quando ti innamori di una donna ti sembra che lei viva d'aria, senza peso e senza fatica, senza nemmeno bisogno di mangiare, alimentata solo dalle sue qualità sorprendenti?
Non è l'amore che fa soffrire, ma la sua assenza.
L'amore è la più terribile, ma anche la più onesta delle passioni; è la sola che non possa occuparsi della propria felicità senza comprendervi la felicità di un altro.