Sono i soldi che fanno venire delle idee.
Nulla si sa, tutto si immagina.
L'unica documentazione che uno possa dare è sempre e soltanto la documentazione di se stesso. L'unico vero realista è il visionario, chi l'ha detto? Il visionario, infatti, dà testimonianza di avvenimenti che sono la sua realtà cioè la cosa più reale che esista.
Il cinema ha questo di salutare: anche se la voglia originaria si è dileguata, la realizzazione comporta una tale serie di problemi concreti che vai avanti a fare la cosa senza renderti conto di non ricordarla più. Il film lo giri senza sapere esattamente di che si tratta.
Non bisogna accanirsi nel capire ma tentar di sentire, con abbandono.
I bianchi danno i quattrini ai negri perché sanno che il primo bianco che arriva con una banda se li riprende, e allora il negro si rimette a lavorare per guadagnarne degli altri.
Il denaro parla in un linguaggio che tutte le nazioni comprendono.
Ho scelto l'uomo simpatico a preferenza del ricco: preferisco un uomo senza denaro al denaro senza un uomo.
Non c'è niente di tanto sacro che il denaro non possa violare, niente di tanto forte che il denaro non possa espugnare.
Più onore ti fa un ducato che tu hai in borsa che dieci che n'hai spesi.
Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!
Talvolta l'uomo d'affari di successo fa i soldi grazie alla propria abilità ed esperienza, ma di solito li fa per sbaglio.
Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
Il denaro è una specie di sesto senso senza il quale non si riesce a utilizzare completamente gli altri cinque.
Per disprezzare il denaro bisogna appunto averne, e molto.