Spesso le cose interessanti sono le più folli.
Nulla si sa, tutto si immagina.
Non faccio un film per dibattere tesi o sostenere teorie. Faccio un film alla stessa maniera in cui vivo un sogno. Che è affascinante finché rimane misterioso e allusivo ma che rischia di diventare insipido quando viene spiegato.
Non bisogna accanirsi nel capire ma tentar di sentire, con abbandono.
È così stupido chiudere gli occhi al mistero, così disumano, un atteggiamento da bestie.
Il cinema è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di piacere.
Il culmine della follia non è forse pensare che l'essere è il nulla? E "nichilismo" non è forse, innanzitutto, pensare che l'essere è nulla?
Un pazzo! è qualcosa che fa orrore, E tu cosa sei, tu, lettore? In quale categoria ti schieri? in quelle degli sciocchi o in quella dei pazzi? Se ti dessero la possibilità di scegliere, la tua vanità preferirebbe certo l'ultima condizione.
Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
Chi vive senza follia non è così savio come crede.
Le ore della follia sono misurate dall'orologio, ma quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.
Distacchiamoci dal mondo in cui tutto è follia e vanità.
L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione - che è impossibile - bensì di cure.
Lo spirito più geniale è prossimo alla follia.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.