Gli imbecilli intelligenti sono il cancro della società.
Una meraviglia degna di re e imperatori: riposare senza essere stanco.
Morte. La più implacabile delle malattie ereditarie.
Il compito quotidiano: arrivare fino a notte senza annoiarsi.
La felicità? Basta non badarci per vivere meglio.
Chi non riesce a essere leone, si accontenta di fare la scimmia.
Solo gli imbecilli non si sbagliano mai.
Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto non potrai sbagliare, costui è un imbecille.
Se incontrate qualcuno persuaso di sapere tutto, di essere capace di fare tutto, non potete sbagliarvi: è un imbecille.
Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
La malattia più diffusa è la salute degli imbecilli.
Quello di cui c'è bisogno non è attaccare la lampante imbecillità, ma spiegare ciò che la sostiene.
L'imbecillità è una rocca inespugnabile: tutto quel che vi urta contro, si spezza.
Nessun imbecille è così imbecille da non capire l'utilità di unirsi ad altri imbecilli contro gli intelligenti.
Generico scherno e insofferenza verso gli altri sono sempre un segno di imbecillità, quando un altro non lo abbia meritato con un suo specifico atto malvagio o meschino.
Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto.