La rivoluzione non è il potere, è la trasformazione del potere.
Io appartengo a una generazione che usa ancora la penna stilografica, ma devo riconoscere che Internet è un mondo affascinante.
Se vuole durare, il Professore deve imprimere una svolta fin dai primi giorni del 2008. In caso contrario, sarà davvero la fine. Come vedo Prodi, mi chiede? Con tutto il rispetto, di lui mi viene da dire quello che Flaiano disse di Cardarelli: è il più grande poeta morente.
Mai dare limite alla provvidenza. Soprattutto a quella rossa.
Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.
Ogni potere ha bisogno di spaventare la sua popolazione, ed un modo per farlo consiste nel coprire di mistero la sua attività.
Del potere si abusa facilmente, quando non sia congiunto alla pietà.
La stabilità è l'obiettivo naturale per ogni espressione di potere politico ed è una finalità indispensabile per una nazione che ha conosciuto cinquanta anni fa le conseguenze nefaste di un periodo di estrema debolezza governativa, crisaiola e poco concludente.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Il potere assoluto e la fede assoluta sono strumenti di disumanizzazione. Dunque la fede assoluta corrompe in modo altrettanto assoluto quanto il potere assoluto.
Il potere logora... ma è meglio non perderlo.
Il potere pensa sempre di compiere il volere di Dio quando invece sta violando tutte le sue leggi.
Il potere, se mantenuto entro i suoi propri limiti, può accrescere grandemente la felicità, ma quale unico scopo della vita non conduce che alla catastrofe, interiormente, se non esteriormente.
Ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
Voto alle donne! Il potere è nelle vostre mani!