La rivoluzione non è il potere, è la trasformazione del potere.
Se vuole durare, il Professore deve imprimere una svolta fin dai primi giorni del 2008. In caso contrario, sarà davvero la fine. Come vedo Prodi, mi chiede? Con tutto il rispetto, di lui mi viene da dire quello che Flaiano disse di Cardarelli: è il più grande poeta morente.
Io appartengo a una generazione che usa ancora la penna stilografica, ma devo riconoscere che Internet è un mondo affascinante.
Mai dare limite alla provvidenza. Soprattutto a quella rossa.
Il comunismo ha fallito? E noi ci riproviamo.
Un uomo forte non ha bisogno del potere; un debole ne viene schiacciato.
La stabilità è l'obiettivo naturale per ogni espressione di potere politico ed è una finalità indispensabile per una nazione che ha conosciuto cinquanta anni fa le conseguenze nefaste di un periodo di estrema debolezza governativa, crisaiola e poco concludente.
Il potere è l'afrodisiaco supremo.
Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre ha finito per esserne divorato.
Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole.
Lo schiavo, nell'attimo in cui respinge l'ordine umiliante del suo superiore, respinge insieme la sua stessa condizione di schiavo.
La migliore costituzione per qualsivoglia potere, si comprende facilmente a partire dal fine dello stato civile: che non è niente altro che la pace e la sicurezza della vita.
Il potere vestito d'umana sembianza ormai ti considera morto abbastanza e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni degli umili, degli straccioni.
Perché il Potere, se è vero, è vero anche quando è millantato, mentre l'amore, agli occhi del Potere, non può essere che millantato anche se è vero.
Vede, io credo che l'uomo più potente sia quello che riesce a trasformare il nemico in un fratello.