Il potere, in se stesso, comunque lo si pratichi, comunque lo si cerchi, è un male.
La grande forza del potere, che sia religioso o politico: provocare il senso di colpa da cui pretende di liberarci.
Un uomo forte non ha bisogno del potere; un debole ne viene schiacciato.
Il potere personale è la capacità di agire.
Per acquistare il potere e conservarlo, bisogna amare il potere. E l'ambizione non s'accorda affatto con la bontà: s'accorda con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.
Il potere che viene attraverso il perfetto controllo di tutti i nostri appetiti naturali dà accesso a un'energia illimitata.
La realtà è che il potere, quando è corrotto, lo puoi correggere soltanto con la forza.
Il potere di compiere del bene è anche il potere di comportare danni.
Avete il potere, il rango, il comando, l'influenza; noi abbiamo la ricchezza, la fonte sia della nostra forza che della nostra debolezza.
Mi mandano in una realtà come Palermo, con gli stessi poteri del prefetto di Forlì.
Quando il potere non si sente controllato, inevitabilmente marcisce.