Tutto ciò che viene mangiato è oggetto di potere.
Nel giornale si trova tutto. Basta leggerlo con sufficiente odio.
Le sue disperazioni mi suonano troppo puntuali.
Ogni parola pronunciata è falsa. ogni parola scritta è falsa. Ogni parola, è falsa. ma cosa c'è senza la parola?
La letteratura come professione è distruttiva: si deve avere più paura delle parole.
Già solo per questo non ci può essere un creatore, perché la sua tristezza per il destino del suo creato sarebbe impensabile e insopportabile.
Assicuro la gentile collega che può contare sulla mia solidarietà: tra un pasto e l'altro non prenderò cibo.
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Guarda là che bella famiglia, hai visto? Babbo, mamma e du' figlioli sai! Almeno du' volte l'ha trombata di sicuro! Ora mangiano, cacano, poi via in macchina a casa, i figlioli dormono e loro trombano come lucciole, poi s'alzano, mangiano, cacano, mangiano... questa l'è vita! Mica io!
Ma lasciate che io ceni, pur così afflitto;niente è più cane del ventre odioso,che costringe per forza a ricordarsi di lui,anche chi è molto oppresso e ha strazio nell'anima.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Mangiavo come se non avessi mai più dovuto rivedere del cibo.
Non si dovrebbe mai mangiare troppo quando si ha l'anima sottosopra. Perché causa vertigini romantiche, slanci macabri, disperazioni liriche.
Cerca di non scalciare mentre ti ingoio, pidocchio!
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
La dieta è una guerra. E se la dieta è una guerra, io faccio l'obiettore di coscienza.