La modestia è il solo splendore che sia permesso aggiungere alla gloria.
Sicuramente un Re che ama il piacere è meno pericoloso di uno che ama la gloria.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.
Solo la gloria di chi ha vissuto con onore cresce con il trascorrere degli anni.
Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.
La gloria è un convento.
La gloria è il risultato dell'adattamento di uno spirito alla stupidità nazionale.
Ci innalziamo nella gloria così come affondiamo nell'orgoglio.
Vi sono crimini che diventano innocenti e perfino gloriosi a causa del loro splendore, numero ed eccesso.
Noi tutti siamo motivati da un acuto desiderio di apprezzamento, e migliore è un uomo, più è ispirato alla gloria.
Sotto la buona volontà, dietro il desiderio di mostrare come stiano veramente le cose, spesso succede di trovare l'ansia di celebrare se stessi, di raggiungere la gloria, qualcosa che ha a che fare con il proprio ego.