Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
La convinzione che la felicità è un sentimento che dura poco è sbagliatissimo. La felicità non sono attimi, ma è una condizione eterna.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei, ti cambia portando alla luce una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.
Amo le donne. Senza di loro me ne sarei già andato. Senza di loro non sarei mai più tornato.
Secondo me può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato smette di farlo è impossibile non accorgersene.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
Un analfabeta morto un'ora fa sa più cose sull'universo di tutti gli scienziati messi insieme.
Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.
Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
La morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi.