Vivere è l'arte di diventare quello che si è già.
Pare che i notai guadagnino molto perché hanno dovuto studiare parecchio. Sembra che quel parecchio sia a spese nostre. Forse pensano che, quando loro stavano studiando, noi eravamo in giro a non fare un cazzo.
Se senza di te vivessi una vita squallida, vuota, misera non avrebbe alcun valore rinunciarci per te. Che valore avresti se tu fossi l'alternativa al nulla, al vuoto, alla tristezza? Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare.
Cambiare posto al cuore con il cervello. Impara a pensare con il cuore e ad amare con la testa.
Rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Gli infelici valutano costantemente gli altri, criticano continuamente il loro comportamento e spesso su di loro sfogano il proprio personale malessere o fallimento.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
Sforziamoci di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino ne sia addolorato.
Il mistero dell'esistenza umana non consiste nel rimanere vivi, ma nel trovare una ragione per vivere.
Vivere con immensa e superba imperturbabilità, sempre al di là.
Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.
Vivere non è abbastanza, uno deve avere il Sole, la libertà e un piccolo fiore.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Vivere significa sempre tendere in avanti, verso l'alto, verso la perfezione, e raggiungerla.
Io vivo per dominare la vita, non per essere schiavo.
L'uomo preferisce vivere male cent'anni che bene cinquanta.