La puntualità è la virtù dell'annoiato.— Evelyn Waugh
La puntualità è la virtù dell'annoiato.
Quasi ogni crimine è dovuto al desiderio represso di un'espressione artistica.
I giornali seguono tutti politiche diverse, per cui, come è ovvio, devono dare notizie diverse.
I giornali non stampano smentite, è ovvio: diminuisce la fiducia del pubblico nella stampa.
Molti lasciano declinare prematuramente la propria energia vitale e diminuire la capacità produttiva semplicemente per paura della morte. Eliminando tale paura, prolungano di valore la loro esistenza.
La cultura di massa è il riflesso pubblicitario dell'evoluzione consumistica del mondo occidentale.
La puntualità nei tempi di consegna è direttamente proporzionale al tempo a disposizione.
Se sei in anticipo all'appuntamento, non verrà. Se sei puntuale, dovrai aspettare. Se sei in ritardo, se ne sarà già andata.
La puntualità è una delle virtù cardinali: pretendila sempre dai tuoi subordinati.
Io sono puntualissimo, non per vizio, sa, solo per necessità.
La puntualità è l'anima del commercio.
Sono noto per non essere mai puntuale, e questo accade perché ho sempre troppo da fare. Il tempo è un lusso, il mio è evitare di guardare l'orologio.
Il nostro capo è tanto una brava persona, ma come tutti i milanesi ha un grosso difetto: è fissato con la puntualità. Dice sempre che se il maresciallo Grouchy fosse stato puntuale, Napoleone non avrebbe mai perso a Waterloo.
Sempre puntuale perfino al suo funerale! Bene ragazzi, uccidete il pipistrello!