Non sprecare lacrime nuove per vecchi dolori.— Euripide
Non sprecare lacrime nuove per vecchi dolori.
Di giusti letti, di giuste nozze con saggezza godere per i mortali è l'ottimo.
Detesto il sapiente che non è saggio per se stesso.
Non c'è dolore più grande della perdita della terra natia.
Parla se hai parole più forti del silenzio, o conserva il silenzio.
Ogni singola frazione di tempo è programmata per condurci tutti quanti al collasso nervoso finale. Il mondo sta per divenire una Valle di Lacrime dell'industria culturale.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno, se involontariamente, un cattivo segno.
Allorché il Santo Benedetto si sovviene dei suoi figli esposti alle angosce - han detto i sapienti di grata memoria - Egli versa due lacrime nell'oceano, e la lor voce risuona da una estremità all'altra del mondo!
Le lacrime consumano il cuore di pietra e rivelano il cuore di carne.
La risata e le lacrime sono entrambi risposte alla frustrazione e all'esaurimento. Io stesso preferisco ridere, dato che c'è meno da pulire dopo.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
Di tutte le lacrime che s'ingoiano le più care sono quelle piante su sé stessi.
Ogni lacrima è un grido d'aiuto.
Quanto pesa una lacrima? Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Le lacrime sostituiscono talvolta un grido.