Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.— Euripide
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Insieme al successo arriva una reputazione di saggezza.
Chi dice ciò che vuole deve aspettarsi in risposta ciò che non vuole.
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
Sai che cosa passa ogni limite? Che le donne facciano di noi ciò che fanno e noi lo sopportiamo.
Il silenzio per i saggi è una risposta.
La morte è quella malattia che pone fine a tutte le altre.
Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
Aveva paura di avere, in punto di morte, una paura da morire.
La morte è il non-essere. Dopo di me accadrà ciò che è stato prima di me. Se prima non abbiamo sofferto, vuol dire che non soffriremo dopo. Siamo come una lucerna che, spegnendosi, non può stare peggio di quando non era accesa. Solo nel breve intermezzo possiamo essere sensibili al male.
Il primo sintomo della morte é la nascita.
Non ho paura di morire. E' solo che non vorrei essere lì quando questo succede.
Talvolta ci congratuliamo con noi stessi nel momento in cui ci destiamo da un brutto sogno, potrebbe proprio essere così il momento che succede la morte.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
La maledizione del dover morire dovrà diventare una benedizione: che si possa ancora morire quando vivere è insopportabile.
La morte come desiderio si trova davvero ovunque, e non è necessario scavare molto nell'uomo per trarla alla luce.