Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Si è schiavi del denaro o della sorte.
I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.
Non c'è dolore più grande della perdita della terra natia.
Per il saggio il silenzio vale una risposta.
Il modo migliore di pensare ai morti è pensare ai vivi.
Bisogna avere almeno una certezza: quella di rimanere padrone della propria morte e di essere in grado di scegliere l'ora e i mezzi.
La morte è per tutti, la vita per pochi.
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
La pena di morte, così come la si applica, è una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo.
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
La morte risolve tutti i problemi.
Di morte mangerai, che mangia gli uomini, e il morir finirà, morta la morte.