Aveva paura di avere, in punto di morte, una paura da morire.
Le sale d'attesa degli ospedali non indicano prudentemente che cosa dobbiamo attenderci.
Il più grande sforzo della teologia è stato sempre quello di scagionare Dio.
Le lettere d'amore si nutrono di lontananza.
In ogni amicizia c'è un segreto comune ignorato.
Ho sempre preferito le porte d'uscita a quelle d'ingresso.
In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Questo paese sconosciuto da cui nessun viaggiatore è tornato.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
Un bel morir tutta la vita honora.
La morte! quel tipo vero dell'uguaglianza che distrugge inesorabilmente ogni superiorità mondana e confonde in un ammasso di putredine gli avanzi dell'imperante e del mendico! la morte deve stupire di tanta differenza fra i funerali del povero e quelli del ricco!
La morte è sempre e dovunque terribile per una creatura che è nata e che non ha vissuto. Che non ha vissuto affatto: capisci, che non ha vissuto!
Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell'amore e della trasformazione.
La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
Non ci si può mai preparare abbastanza alla morte. Altre azioni possono essere ripetute, si possono ritentare se non riescono la prima volta. Non è così con la morte: essa avviene una volta sola e non c'è alcuna possibilità di ripeterla perché riesca meglio.