Occorrono troppe vite per farne una.
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi, ligustri o acanti.
Il genio purtroppo non parla per bocca sua. Il genio lascia qualche traccia di zampetta come la lepre sulla neve.
Uno dei compiti fondamentali dell'industria è di divertire l'uomo, ossia di divergerlo da quell'otium contemplativo, ch'è il peggior nemico di ogni attivismo.
Le innaturali concentrazioni metropolitane non colmano alcun vuoto, anzi lo accentuano. L'uomo che vive in gabbie di cemento, in affollatissime arnie, in asfittiche caserme è un uomo condannato alla solitudine.
La vita è un'autostrada a senso unico di marcia, impossibile invertire né tornare indietro. Folle sarebbe accelerare.
Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l'inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l'ho pagata cara.
Per quel che mi riguarda, i riti di passaggio della vita sono una cosa eccezionale.
Ciascuno di noi può cambiare la propria vita anche nell'ultimo istante. Il momento estremo è come una pagina bianca da riscrivere, da correggere, da cambiare.
Come quando apri una porta o una finestra, il tuo animo sa che c'è sempre una via d'uscita.
Si capisce come la nostra vita avrebbe tutt'altro aspetto se fosse detta nel nostro dialetto.
Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.
La vita è un'eterna fuga da se stessi.
Quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... Per me è stato così... Le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.
C'è un valore misterioso di una vita caduta a terra, anche se non è dato di conoscere i tempi del germoglio.