La fame è ospite fissa nella casa dell'uomo pigro.
Il dare è bene, il rubare è un male e porta la morte; perché uomo che dà di buon grado, anche se molto, è felice del dono e nel suo cuore gioisce; colui che invece prende, seguendo impudenza, anche se poco, questo raggela il suo cuore.
Quando il cardo fiorisce e da un albero la cicala canoradiffonde l'armonioso frinire battendo le ali, è giuntoil tempo dell'estate, all'ombra e con il cuore sazio,beviamo allora il vino generoso godendo del dolce alitaredi Zefiro sul viso.
Ama chi ti ama, frequenta chi cerca la tua compagnia, offri doni a chi ti offre doni e a chi niente ti dà non dare niente.
Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto il poco diventerà molto.
Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.
Il bere vino puro calma la fame.
I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello.
Uomo affamato, uomo arrabbiato.
Un osso dato a un cane non è carità. Carità è un osso diviso col cane, quando sei affamato come il cane.
Ogni ordigno prodotto, ogni nave da guerra varata, ogni missile lanciato significa un furto ai danni di coloro che sono affamati e non sono nutriti, di coloro che sono nudi ed hanno freddo.
L'infermità fa dolce la salute, il male il bene, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
La fame è la miglior salsa del mondo.
Dopo mesi di fame, ci siamo improvvisamente ritrovati in grado di consumare i pasti come fossero destinati agli dei, e con l'appetito che gli dei avrebbero potuto invidiarci.
Non è l'anima ossessionata ma il corpo affamato a creare un reietto.
Mangiavo come se non avessi mai più dovuto rivedere del cibo.