Non bisogna indugiare quando è più pericoloso far nulla che non osare.
Nessuna cosa umana è tanto instabile e fluttuante quanto la gloria di un potere che non s'appoggia sulle proprie forze.
Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.
Gli uomini sono più decisi a restituire un torto che non un favore, poiché la gratitudine è un fardello e la vendetta un piacere.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio: perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
La più ingiusta condizione delle guerre sta in questo, che tutti si attribuiscono il merito delle imprese andate bene, mentre le sconfitte sono sempre imputate a uno solo.
Esiste nella nostra mente una sorta di confine che nella vita ci manca sempre lo stimolo necessario a raggiungere, ma superato il quale tutto si fa possibile.
Puoi essere dispiaciuto se fallisci, ma sarai destinato alla rovina se non ci provi.
Se vai tanto distante fino a dove riesci a vedere, allora vedrai abbastanza per andare ancora più distante.
Se fai sempre quello che hai sempre fatto allora avrai sempre quello che hai già avuto.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
Il coraggio era anche quello. Era la consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Nulla diviene mai reale fino a quando non viene sperimentato. Anche un proverbio non è per te un proverbio fino a quando la tua vita non lo ha illustrato.
Chi non rischia di persona nulla ottiene.
Mi piace l'idea di fare cose che mi facciano uscire dalla mia zona di confort.