A chi tiene il piede fuori della sventura, è facile dare consigli a chi soffre.
Questo è il male della tirannia, non potersi fidare di un amico.
È una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
Noi dei Persiani partiti per l'ellenica terra siamo detti i Fedeli, e dei sontuosi degli aurati palazzi i custodi, noi che in omaggio alla nostra dignità di propria scelta il sovrano, il re Serse figlio di Dario estese a vegliare su questo paese.
La fortuna è un dio fra gli uomini, e più che un dio.
Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili.
Domanda consiglio a chi ben si corregge.
Un buon consiglio diamolo sempre a qualcun altro. È l'unica cosa da farne giacché non è di nessuna utilità per noi stessi.
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
Nessuno accetta consigli, ma tutti sono pronti ad accettare denaro; dunque il denaro vale più dei consigli.
Consiglio. Ciò che ai saggi non occorre e che gli sciocchi non seguono.
Ci sono consigli che valgono un tesoro, ma la più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
Noi odiamo quelli che non accettano i nostri consigli e disprezziamo quelli che lo fanno.
Si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.
Ti do un consiglio: mai sputare in un tornado!