In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove.— Erri De Luca
In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove.
La libertà chiede una disciplina adatta allo sbaraglio.
La poesia, che non è un'arte di arrangiare fiori, ma urgenza di afferrarsi a un bordo nella tempesta.
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
L'innocenza poteva essere una specie di insolenza.
La felicità è un agguato. Si viene presi alla sprovvista e forse è meglio così.
Sulla vetta c'è posto solo per un uomo. Quanto più perfetto, più completo; e quanto più sarà completo, meno necessiterà dell'altro.
Tutti noi siamo condannati a un solitario confino all'interno della nostra pelle, a vita.
Date una compagnia al solitario e parlerà più di chiunque.
Il grande problema da risolvere "praticamente": si può essere felice e solitario?
Quanto più in alto uno è nella serie gerarchica della natura, tanto più è solitario, essenzialmente e irrimediabilmente.
Le osservazioni e gli incontri dell'uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell'uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un'ombra di mestizia.
Chi non è in grado di entrare nella comunità o per la sua autosufficienza non ne sente il bisogno, non è parte dello Stato, e di conseguenza è o bestia o dio.