La rivoluzione del mondo, passa attraverso la rivoluzione dell'individuo.
La durezza di questi tempi non ci deve far perdere la tenerezza dei nostri cuori.
Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio.
Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici. Si è vero lo siamo in modo diverso, siamo quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.
Il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d'amore.
O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami più ributtanti che promuovono la crescita dei più bei vegetabili.
Per fare una rivoluzione ci vogliono due cose: qualcuno o qualcosa contro cui rivoltarsi e qualcuno che si presenti e faccia la rivoluzione.
Nessuna grande rivoluzione, come la storia dimostra, si è compiuta senza guerra civile.
Le rivoluzioni costano carissime, richiedono immensi sacrifici e perlopiù finiscono in spaventose delusioni.
I rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori.
Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
Una rivoluzione si fa, solo se si ha una cultura e delle idee.
Sarà rivoluzionario colui che potrà rivoluzionare se stesso.
Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.