Nessun vero rivoluzionario muore invano.— Fidel Castro
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Condannatemi, non importa, la storia mi assolverà.
Si parla tanto del fallimento del socialismo, ma che successo ha avuto il capitalismo in Africa, Asia e America Latina?
Il crollo del socialismo in alcuni paesi non significa che abbia fallito: ha perso una battaglia.
Nessuno ci convincerà mai che un omosessuale possa avere in sé le condizioni e le esigenze di condotta che ne potrebbero fare un vero Rivoluzionario, un vero Comunista militante. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che noi abbiamo di come dev'essere un militante comunista.
Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.
Il rivoluzionario crede nell'uomo, negli esseri umani. Chi non crede nell'essere umano, non è rivoluzionario.
Rivoluzione. In campo politico viene così chiamato il brusco passaggio da una forma a un'altra di malgoverno.
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.
Per fare una rivoluzione ci vogliono due cose: qualcuno o qualcosa contro cui rivoltarsi e qualcuno che si presenti e faccia la rivoluzione.
Esiste un'unica rivoluzione possibile ed è quella che si fa da soli, quella che avviene nell'individuo, che si sviluppa in lui con lentezza, con pazienza, con disubbidienza!
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
Tutte le rivoluzioni moderne hanno avuto per risultato un rafforzamento del potere statale.
Quelli che rendono impossibili le rivoluzioni pacifiche rendono le rivoluzioni violente inevitabili.
Rivoluzionario è chi non accetta il dato naturale e storico e vuole cambiarlo.
Sarà rivoluzionario colui che potrà rivoluzionare se stesso.