La maggior parte delle cose divine per incredulità sfugge alla conoscenza.
L'uomo più saggio davanti al dio sembrerà una scimmia, per saggezza, per avvenenza e per ogni altra cosa.
Non c'è nulla di immutabile, tranne l'esigenza di cambiare.
L'anima secca è la più saggia e la migliore.
Il retto pensiero è la massima virtù e la saggezza è dire e far cose vere ascoltando e seguendo l'intima natura delle cose.
L'arco ha per nome vita e suo effetto è la morte.
L'essenza divina che si manifesta nella natura non è altro che la natura stessa che si manifesta, si mostra e si impone all'uomo come un ente divino.
La gente alla moda cambia divinità come altrove cambia medico, ma senza risultati più apprezzabili.
Uomini che non hanno la fede, come me, si appoggiano a piccoli fantasmi. Perciò frugo con ammirazione nella scrittura sacra la presenza del più colossale dei fantasmi, la divinità.
Sono i nostri interrogativi sulla divinità a renderci più ricchi, non le scarne risposte che riceviamo.
Bacco. Divinità di comodo, inventata dagli antichi come scusa per ubriacarsi.
Per gran parte dell'umanità, divino è tutto ciò che non trova spiegazione.
Tutte le divinazioni sono mere imposture, e il prodotto della frode, della follia o del fanatismo.
Solo negli empi sopravvive oggigiorno la passione per il divino. Nessun altro si salverà.
La disperante esperienza umana è che nessuna divinità fa capolino da dietro le nuvole. Il cielo e la terra tacciono.