A chi discende nello stesso fiume sopraggiungono acque sempre nuove.
Il mare di solito non si muove senza l'impulso del vento.
A tutti gli uomini è dato conoscere sé stessi e diventare saggi.
Gli uomini migliori preferiscono una sola cosa a tutte le altre: la gloria eterna rispetto alle cose mortali; i più invece pensano a saziarsi come bestie.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
Ciò che è opposto si concilia, dalle cose in contrasto nasce l'armonia più bella, e tutto si genera per via di contesa.
Si può deviare un fiume dal suo corso, non farlo risalire alla sorgente.
Il fiume guarda lontano, e già vede la fine del lungo viaggio; una strisca azzurra chiude la via, la rompe per sempre; il mare! il mare!
Quando attraversi a nuoto un fiume reale, imprevedibile e infido, se riesci a raggiungere l'altra sponda sei una persona diversa rispetto a quella che è entrata in acqua.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.
Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume.
Nello stesso fiume scendiamo e non scendiamo; siamo e non siamo.
Due fiumi possono avere la stessa sorgente, eppure possono essere uno limpido e l'altro torbido.
Da una polla nascosta nella grotta scaturisce la prima acqua del fiume. Oh, fiume reale, qual debole, minuto, e chiaccerino principino tu sei!
Il fiume più copioso non può aggiungere una goccia d'acqua a un vaso già pieno.