Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buon senso.
Si può essere contrari alla caccia, ma per coerenza bisogna anche battersi contro la pesca: perché il merluzzo impigliato nella rete o la trota con un amo in bocca non sono più allegri del coniglio che aspetta la botta sul collo.
I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
Nella vita nulla è dovuto, e tutto è da conquistare.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
Gli stessi principi che a prima vista portano allo scetticismo, perseguendo oltre, ad un certo punto, riportano l'uomo al senso comune.
L'istruzione troppe volte è in contrasto col senso comune; un surrogato del vero sapere.
Nessun uomo di buon senso può credere nelle medicine per le malattie croniche.
Noi abbiamo più buon senso quando le cose vanno male: quando vanno a gonfie vele, ci tolgono la capacità d'intendere.
E' la massa ad avere il senso comune, che invece è sempre mancato ai dotti di ogni epoca.
Il buon senso è forse la qualità più preziosa e più valida nel carattere di una persona.
Non si deve cominciare a risparmiare diminuendo la quantità di buon senso.
Il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo poiché ciascuno pensa d'esserne così ben provvisto che anche coloro che più difficilmente si accontentano di ogni altra cosa non sogliono desiderarne più di quel che ne hanno.
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l'unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.