La cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.
La fortuna si desidera e talvolta perfino si aiuta; la fama, bisogna sudarsela.
L'uomo prudente va con i piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
C'è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che di ingegno.
Grazia, spirito, coraggio, modestia, nobiltà di sangue, buon senso, tutte bellissime cose; ma che giovano questi doni della Provvidenza, se non si trova un compare o una comare, oppure, come si dice oggi, un buon diavolo che ci porti?
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Quanta stoltezza, quanta vigliaccheria, quanta tristizia si nascondono talora sotto la maschera del buon senso.
Un'opera d'arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell'umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica.
Bastano un pizzico di buon senso e una buona amicizia per non avere bisogno di un analista.
E' la massa ad avere il senso comune, che invece è sempre mancato ai dotti di ogni epoca.
Nulla è più equamente distribuito del buonsenso: nessuno pensa che gliene occorra una quantità maggiore di quella che possiede.
Il buon senso è raro quanto il genio è la base del genio.
Sono un criminale? Il mondo sa che io non sono un criminale. Per cosa stanno cercando di mettermi in carcere? In questa società si è perso il senso comune a causa di fanatismi religiosi e dogma.