La cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
L'amicizia moltiplica le cose belle della vita e diminuisce quelle brutte.
Valere e saper mostrare che si vale significa valere due volte: ciò che non si vede è come se non ci fosse.
A vent'anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.
Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla.
Ottiene di più una mente mediocre grazie all'applicazione che un ingegno eccellente senza di essa.
E' la massa ad avere il senso comune, che invece è sempre mancato ai dotti di ogni epoca.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
Solo le persone di buon senso impazziscono.
Grazia, spirito, coraggio, modestia, nobiltà di sangue, buon senso, tutte bellissime cose; ma che giovano questi doni della Provvidenza, se non si trova un compare o una comare, oppure, come si dice oggi, un buon diavolo che ci porti?
Quanta stoltezza, quanta vigliaccheria, quanta tristizia si nascondono talora sotto la maschera del buon senso.
Il buon senso è raro quanto il genio.
Senza il buon senso non c'è vera virtù.
Un'opera d'arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell'umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
La mia esperienza è che nelle masse il buon senso domina più che generalmente non si creda.