Per trovare il senso della vita non c'è niente come morire.
L'uomo si sposa con una donna; la donna con una soluzione.
La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche al sepolcro.
È più costoso vestire una donna che spogliarla.
Ci sono due modi per conquistare la felicità: uno è fare l'idiota, l'altro è esserlo.
L'uomo pensa, la donna dà da pensare.
La vita si allunga perdendo di significato: diventeremo immortali quando esserlo non interesserà più a nessuno.
La morte non esiste. E' solo un invertitore, una macchina che rovescia semplicemente la vita come un guanto, ma basta far scorrere il tempo in senso inverso e si recupera tutto.
La vita, comunque e dovunque la si viva, è un affare che non copre le spese. Per tutti.
Il cambiamento non è soltanto necessario per la vita. È la vita.
La vita è un miracolo che può fiorire ovunque, anche dove sembra che la luce del giorno non sia mai arrivata.
Cosa è l'ideale se non la confessione che la vita non serve? Cosa è l'arte se non la negazione della vita?
La bellezza della vita è proprio nella sua imperscrutabilità, è nel gioco indicato dai suoi enigmi che non si concedono a facili soluzioni.
Ok, se mettiamo in discussione l'importanza dell'autografo di un autore sull'elmetto di plastica di un film basato su un fumetto, allora tutte le nostre vite non hanno nessun senso.
La nostra vita non è dietro a noi, né avanti, né adesso, è dentro.
La vita o si vive o si scrive, io non l'ho mai vissuta, se non scrivendola.