Anche una vita breve è abbastanza lunga per vivere con virtù e onore.
Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto.
Non c'è male all'infuori della colpa.
Infatti come si dice che ci sono delle donne disadorne, che da ciò ricavano pregio, così questa maniera del parlare tenue, sebbene disadorno, piace; e in entrambi i casi si attua un non so che per cui si determina una certa eleganza che però non dà nell'occhio.
Ozio con dignità.
Il sonno è immagine della morte.
Chi ama veramente la vita non può odiare la morte.
La vita è come una cipolla. La sfogli uno strato alla volta, e qualche volta piangi.
È assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla televisione.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
La vita appartiene ai viventi e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
L'uomo non desidera e non ama se non la felicità propria. Però non ama la vita, se non in quanto la reputa instrumento o subbietto di essa felicità. In modo che propriamente viene ad amare questa e non quella, ancorché spessissimo attribuisca all'una l'amore che porta all'altra.
La vita è ciò che gli ultimi di noi fanno provare alla maggior parte di noi, che gli ultimi sono la maggioranza.
La vita la si può fissare solo sui cuori e sulle pietre; il resto se ne va come le lunghe file di tronchi alla deriva sulle acque invernali.
Essere ciò che siamo e diventare ciò che siamo capaci di diventare è il solo fine della vita.