La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
L'ira è temuta come il buio dai bimbi e una piuma rossa dalle fiere. Essa non ha in sé alcunché di saldo o di forte, ma impressiona gli animi fatui.
Se i ritratti dei nostri amici assenti ci sono graditi, perché rinnovano il ricordo e alleviano la nostalgia con un falso ed effimero conforto, tanto più ci è gradita una lettera, che porta le vere tracce, i veri segni dell'amico assente.
Non riflettiamo mai su quanto sia piacevole non chiedere nulla.
È vergognoso vivere di rapina, morire di rapina, invece, è bellissimo.
Critica te stesso; ti abituerai a dire e ad ascoltare la verità.
Scopo della vita è quello di "farcela". Gli artisti del piede ce l'hanno fatta, ecco il segreto dell'entusiasmo che destano.
Non impossessarsi del progetto della propria vita significa fare della propria esistenza un accidente.
Nella vita tutti noi abbiamo un segreto indicibile, un rimpianto irreversibile, un sogno irraggiungibile e un amore indimenticabile.
Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
La vita è troppo breve per concentrarsi sul passato. Guardo piuttosto al futuro.
La vita è una commedia abbastanza buona con un terzo atto decisamente mal scritto.
Non credo che la vita delle attrici sia poi così eccezionale.
Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l'inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l'ho pagata cara.
Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
Non aver paura che la vita possa finire. Abbi invece paura che possa non incominciare mai davvero.