L'oppio è ormai la religione dei popoli.
Si battono per l'Idea, non avendone.
La scelta è il male. Rifiutarsi di scegliere. Anzi, rifiutarsi, semplicemente.
Una donna che fugge attira l'inseguitore, anzi lo crea.
L'amore è una cosa troppo importante per lasciarla fare agli amanti.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
Non combattere mai con la religione, né con le cose che pare dependino da Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente degli sciocchi.
Ignoranza e paura, ecco i due sostegni di tutte le religioni. L'incertezza in cui l'uomo si trova in rapporto al proprio Dio è precisamente il motivo che lo tiene aggrappato alla sua religione.
Se dici la tua sul Vaticano, sulla Chiesa Cattolica, sui Papa, sulla Madonna, su Gesù, sui Santi, non ti succede nulla. Ma se fai lo stesso con l'Islam, col Corano, con Maometto, coi figli di Allah, diventi razzista e xenofobo e blasfemo e compi una discriminazione razziale.
La religione consiste in una serie di cose che l'uomo medio pensa di credere e di cui desidererebbe essere certo.
L'umanità sta stretta nella religione così come un bambino, crescendo, diventa troppo grande per il suo vestito; e non c'è niente da fare: il vestito si strappa.
Buddha dice: "Non adulare il tuo benefattore!". Si ripeta questa sentenza in una chiesa cristiana: all'istante purificherà l'aria di tutto quanto è cristiano.
Le religioni sono come le lucciole: per risplendere esse hanno bisogno dell'oscurità.
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
La religione riposa sulla distinzione essenziale dell'uomo dalla bestia; le bestie non hanno religione.
Ogni religione monoteistica finisce col perseguitare gli altri, e ucciderli perché non li accetta. È accaduto in ogni periodo storico, e accade ancora oggi.