La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero.
La parola verità non significa nulla da quando la menzogna è diventata inutile.
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Amore? Mah... forse col tempo, conoscendoci peggio.
Un giorno il fascismo sarà curato con la psicoanalisi.
La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Non c'è peggior pornografia di quella sentimentale.
La pornografia è natura, l'erotismo è cultura, cioè trasfigurazione fantastica, accensione immaginativa, tutte cose che l'opaca natura non conosce.
La lussuria non è più un lusso. "La pornografia è un genere letterario". La verginità un vizio assurdo.
L'insolito e l'illecito, due ingredienti indispensabili di tutta la pornografia.
Le TV sexy via satellite non espandono i nostri orizzonti né fanno di noi delle persone migliori, ma soprattutto non trasmettono abbastanza programmi in chiaro.