Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.— Ennio Flaiano
Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
Che ne sanno i giovani di amore e di fare all'amore. Ne parlano tanto nelle loro canzoni, si baciano, fanno anche l'amore, ma che capiscono?
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.
Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
La satira ci rende fieri, come se ci riconoscesse uno stato civile artistico, un diploma che ci sollevi dalla mediocrità e dal grigiore delle parti secondarie.
La prima delle nostre responsabilità sia quella di scrivere meglio possibile, il primo dovere che abbiamo è nei confronti del nostro talento di scrittori, il che significa cercare di descrivere la realtà così come la percepiamo.
La realtà non è idillica e non risparmia problemi né ostacoli a nessuno.
Onestamente, la realtà cosa può fare? È un po' come quando vai a vedere il film del tuo libro preferito: una delusione.
La malattia della cultura del XX secolo è l'incapacità di percepire la realtà. Le masse si raccolgono davanti alla televisione a guardare teleromanzi, film, idoli rock, e vivono selvagge emozioni attraverso questi simboli; ma nelle loro vite quotidiane sono emotivamente morte.
La fantasia si può paragonare al sogno di Adamo: Adamo si destò, e scoprì che era verità.
Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia.
Il cinema è l'unica forma d'arte che - proprio perché operante all'interno del concetto e dimensione di tempo - è in grado di riprodurre l'effettiva consistenza del tempo - l'essenza della realtà - fissandolo e conservandolo per sempre.
Per mettere alla prova la realtà dobbiamo vederla sulla fune del circo. Quando le verità diventano acrobate, allora le possiamo giudicare.
Tra l'idea e la realtà, tra la motivazione e l'atto, cade l'ombra.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.