L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
"E vissero sempre infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.
La serietà è apprezzabile soltanto nei fanciulli. Negli uomini saggi è il riflesso della rinuncia.
Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
Spesso la donna italiana è cuoca in salotto, puttana in cucina e signora a letto.
Nell'amore di gruppo c'è almeno il vantaggio che uno può dormire.
L'arte consiste nel rappresentare ciò che non esiste.
Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe.
I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.
L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
Chi non ama l'arte, non ama la vita...
L'arte, questo prolungamento della foresta delle vostre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo.
Sapere invecchiare è il capolavoro della saggezza, e una delle cose più difficili nell'arte difficilissima della vita.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
Uno degli uffici dell'arte è convogliare i rimpianti ed i rimorsi.
L'arte è l'unico lavoro adatto per chi non sta a lungo con gli altri e vuole anche essere speciale.