Se mi converto è perché è meglio che muoia un credente che un ateo.
Si è condannati prima a vivere rivolti in avanti e poi a riflettere rivolti all'indietro.
Alla stupida domanda 'Perché io?', il cosmo neanche si degna si rispondere 'Perché no?'.
Alla stupida domanda "Perché io?" l'universo si prende a malapena il disturbo di replicare: perché no?
Il terrorismo è la tecnica di pretendere l'impossibile, e di pretenderlo in punta di cannone.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Notare nei cimiteri il grande rispetto della morte da parte di gente che non ha rispetto per la vita.
Ricordiamo il vecchio adagio: si vis pacem, para bellum: se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: si vis vitam, para mortem: se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
L'ambizione è la morte del pensiero.
Chi non vuole morire non vuole vivere.
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere.
La morte non costituisce nulla per noi, dal momento che il godere e il soffrire sono entrambi nel sentire, e la morte altro non è che la sua assenza.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
È ridicolo correre verso la morte per stanchezza della vita, quando è il tuo sistema di vita che ti fa correre incontro alla morte.