Se conoscessimo meglio la storia, troveremmo una grande intelligenza all'origine di ogni innovazione.
Se si fanno dei progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci si dà da fare con umiltà, se si aguzza l'ingegno, i sogni diventano realtà.
C'è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che di ingegno.
L'ingegno conta piú dell'abilità.
Fra gli avvilimenti di un giovane d'ingegno, massimo è quello di andare a scuola e di subire gli esami.
L'universo è pieno di oggetti magici che aspettano pazientemente il nostro ingegno per meglio autodefinirsi.
I giovini non possono generalmente esser critici; e, per due o tre che riescano, cento lasciano ai rovi della via i brandelli del loro ingegno o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitopi: la critica è per gli anni maturi.
L'intenditore è uno che è riuscito a dare a intendere di intendersene.
Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.
La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie.