Il suo ingegno gli propiziò abbondanza di opere e di riconoscimenti.
Non sarà mai vinto colui che saprà essere saggio e valutare a fondo le cose anche nei momenti di euforia.
Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.
Chi per primo impugnerà la spada, sua sarà la vittoria.
Quiriti, io non sono di quelli che pensano che ai comandanti non si debbano rivolgere dei consigli: anzi, quello che agisce soltanto sulla base della sua opinione, lo giudico arrogante e non certo avveduto.
L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.
Non esiste altro esempio di destino inesorabile pari a quello di un giovane d'ingegno che si raggrinza a vecchietto mediocre; senza colpi della sorte, solo per il rattrappimento a cui era già predestinato!
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.
L'uso continuo dedicato ad una cosa, spesso vince l'ingegno e l'arte.
La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie.
Non è sufficiente essere dotati di un buon ingegno, l'importante è saperlo applicare bene.
Non è tanto l'acuto ingegno quanto il fermo carattere a fare la fortuna di un uomo.
Tutte queste chiacchiere sull'adattabilità al cambiamento non sono solo stupide, ma dannose. L'unico modo per gestire il cambiamento è crearlo in prima persona.
L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.
Il primo dovere di un uomo d'ingegno si è di non far lega con gl'imbecilli.
L'arte di scoprire le cause dei fenomeni, o le vere ipotesi, è come l'arte della decrittazione, in cui un'ingegnosa congettura accorcia grandemente la strada.