La vera vertigine è l'assenza di follia.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Ogni inizio di idea corrisponde a un'impercettibile lesione della mente.
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da sé stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Siamo stati felici soltanto nelle epoche in cui, avidi di annientamento, con entusiasmo accettavamo il nostro niente.
Quando si sa che ogni problema è un falso problema si è pericolosamente vicini alla salvezza.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
Ogni essere umano deve mantenere viva dentro di sé la sacra fiamma della follia. E deve comportarsi come una persona normale.
Il silenzio non è sempre segno di saggezza, ma blaterare è sempre un marchio di follia.
Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
Ho sempre constatato che per riuscire nel mondo bisogna aver l'aria folle ed essere saggi.
Le uniche cose che non si rimpiangono sono le proprie follie.
Follia è l'incapacità di comunicare le tue idee.
Distacchiamoci dal mondo in cui tutto è follia e vanità.
La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava.