Viaggiare è fondamentale per avere nuovi stimoli.
Quel che conta nella buona fotografia è l'attenzione alla condizione umana.
Come tutti i regali, una buona fotografia non dev'essere né banale, né arrogante.
Viaggiare! Perdere paesi! Essere altro costantemente perché l'anima non abbia radici! Andare avanti, inseguire l'assenza di avere un fine e dell'ansia di raggiungerlo.
È camminando che si fa il cammino.
L'ideale per te è essere sempre in movimento. Se vivi sempre nello stesso posto il tuo cervello smette di funzionare.
Ho attraversato mari, ho lasciato dietro di me città, ho seguito le sorgenti dei fiumi e mi sono immerso nelle foreste. Non ho mai potuto tornare indietro, esattamente come un disco non può girare al contrario. E tutto ciò a cosa mi stava conducendo? A questo preciso istante.
Viaggiare è un'arte. Bisogna praticarla con comodo, con passione, con amore.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.
Per il nomade il movimento è moralità. Senza movimento i suoi animali morirebbero.
A che ci serve viaggiare, se non riusciamo ad evitare noi stessi?
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Non si fa un viaggio. Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa.