Nel giornale si trova tutto. Basta leggerlo con sufficiente odio.
Gli uomini non hanno mai saputo così poco di sé quanto in questa "èra della psicologia".
Quel che si pensa ogni giorno può anche non essere sempre importante. Ma enormemente importante è quel che ogni giorno non si è pensato.
Ha gli occhi spietati di chi è amato sopra ogni cosa.
L'uomo più infimo: quello di cui sono soddisfatti tutti i desideri.
I pessimisti non sono noiosi. I pessimisti hanno ragione. I pessimisti sono superflui.
La moltitudine dei giornali è la letteratura e la tirannide degl'ignoranti.
I giornali non stampano smentite, è ovvio: diminuisce la fiducia del pubblico nella stampa.
Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
Il giornalismo di qualità non è merce a buon mercato e un'industria che cede gratis i suoi contenuti non fa altro che cannibalizzare la propria capacità di produrre buon giornalismo.
Ciò che la lue ha risparmiato viene devastato dalla stampa. In futuro non sarà più possibile stabilire con certezza la causa dei rammollimenti cerebrali.
Se il giornalista è cieco vede solo le ombre. Se il giornalista non è cieco vedrà anche le luci.
La prostituzione del corpo ha in comune col giornalismo la capacità di non dover sentire, ma, rispetto a esso, ha in suo vantaggio la capacità di poter sentire.
Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche e deprimenti.
Un giornalista non si deve schierare. I giornalisti hanno una funzione simile a quella dei giudici.
Questo coso si chiama "giornale". Stronzate, per il novanta per cento. Però è divertente. Per questo lo leggo, perché mi diverte. Tu non me lo lasci leggere. Quindi adesso divertimi con le tue stronzate, forza, raccontami una storia!